Studio FUSION II: nessun vantaggio della Nesiritide nel lungo periodo nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica


Giovedì 12 Aprile 2007

Lo studio di fase II, FUSION II ( Follow-up Serial InfusiOns of Natrecor in Advanced Heart Failure ), ha mostrato un effetto neutro sull’end point primario composito ( morte, ospedalizzazione cardiorenale ) a 12 settimane.

Lo studio FUSION II era stato disegnato per valutare la sicurezza nel lungo periodo e l’outcome a 6 mesi di infusione di Nesiritide ( Natrecor ) 1 o 2 volte alla settimana, rispetto al placebo, nei pazienti sintomatici con insufficienza cardiaca scompensata cronica.

I pazienti che hanno partecipato allo studio clinico avevano avuto 2 precedenti recenti ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca, presentavano un’insufficienza cardiaca di classe NYHA III o IV ed una frazione d’eiezione ventricolare sinistra inferiore al 40%.

Lo studio ha mostrato effetti comparabili tra i due trattamenti sulla mortalità e sulla sicurezza renale.
L’end point primario ( mortalità per tutte le cause e ospedalizzazione per cause cardiovascolari o renali ) è stato raggiunto dal 36.7% dei pazienti trattati con Nesiritide, e dal 36.8% dei pazienti che hanno ricevuto placebo.

Le infusioni di Nesiritide non hanno prolungato la sopravvivenza o non sono state in grado di prevenire successive ospedalizzazioni nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica in fase avanzata e storia di scompensazione acuta. ( Xagena_2007 )

Fonte: American College of Cardiology Meeting, 2007




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