Studi EXPLORER-HCM e MAVA-LTE: valutazione di Mavacamten nella cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica


EXPLORER-HCM è uno studio di fase 3 di valutazione di Mavacamten ( Camzyos ), in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, a gruppi paralleli, che ha arruolato complessivamente 251 pazienti adulti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica ( classe NYHA II o III ).

Tutti i partecipanti presentavano una frazione di eiezione del ventricolo sinistro ( FEVS ) maggiore o uguale a 55% e un gradiente di picco del tratto di efflusso del ventricolo sinistro ( LVOT ) ( a riposo e/o con test provocativo alla diagnosi ) maggiore o uguale a 50 mmHg; inoltre, allo screening era richiesto un gradiente LVOT dopo manovra di Valsalva maggiore o uguale a 30 mmHg.

Il 92% dei pazienti era in terapia concomitante con un betabloccante o un calcioantagonista.

L’endpoint primario era rappresentato da una valutazione funzionale composita, misurata a 30 settimane, definita dalla percentuale dei pazienti con un miglioramento del picco del consumo di ossigeno ( pVO2 ) maggiore o uguale a 1.5 mL/kg/min insieme a un miglioramento di almeno una classe NYHA o con un miglioramento di pVO2 maggiore o uguale a 3.0 mL/kg/min senza alcun peggioramento della classe NYHA.
Gli endpoint secondari principali comprendono l’impatto sul gradiente LVOT post-esercizio, sul pVO2, sulla classe NYHA e su Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire ( KCCQ ) e Hypertrophic Cardiomyopathy Symptom Questionnaire ( HCMSQ ) alla settimana 30.

EXPLORER-LTE è una coorte di MAVA-LTE, uno studio di 5 anni di Mavacamten, tuttora in corso, con dosaggio in cieco, nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica che hanno completato lo studio EXPLORER-HCM.
Tutti i partecipanti alla coorte EXPLORER-LTE hanno cominciato con 5 mg al giorno di Mavacamten con aggiustamenti del dosaggio alle settimane 4, 8 e 12 sulla base delle misurazioni ecocardiografiche rilevate nei singoli centri del gradiente LVOT dopo manovra di Valsalva e della FEVS.
L’aggiustamento della dose è stato possible anche alla settimana 24 in seguito alla valutazione ecocardiografica effettuata nei centri del gradiente LVOT post-esercizio. Dopo la settimana 24, l’aggiustamento della dose è stato possibile se il gradiente LVOT con manovra di Valsalva valutato nei centri era maggiore di 30 mmHg e la frazioen di eiezione ventricolare sinistra maggiore o uguale a 50%. ( Xagena_2023 )

Fonte: European Society of Cardiology ( ESC ) Annual Meeting 2023

Xagena_Medicina_2023