Disfunzione endoteliale coronarica e dolore toracico cronico


La disfunzione endoteliale coronarica, predisponendo ad anormale attività vasomotoria, può provocare dolore toracico in soggetti con arterie coronarie non-ostruite.

Uno studio si è posto l'obiettivo di correlare l'entità della disfunzione endoteliale con la presenza e l'estensione della ischemia miocardica inducibile evidenziabile all’elettrocardiogramma ( ECG ) soprattutto nei pazienti sintomatici.

In 30 pazienti con dolore toracico e arterie coronariche angiograficamente normali o iniziale aterosclerosi, sono state studiate le risposte endotelio-dipendenti con l'acetilcolina ed endotelio-indipendenti con l’azione di Nitroglicerina ed Adenosina nella discendente anteriore sinistra.

E' stata riscontrata una significativa correlazione tra la variazione massima di diametro epicardico con Acetilcolina e l'entità della variazione del tratto ST [ r = -0.44 ( IC 95%: -0.097 a -0.69 ), P=0.015 ].

I pazienti con valore di 0.05 mV o superiore del segmento ST hanno presentato una maggiore vasocostrizione epicardica ( 31.6 vs 15.6%, P=0.019 ) e una inferiore riserva di flusso coronarico ( 2.9 vs 3.6, P=0.047 ) rispetto a quelli con variazione del tratto ST inferiore a 0.05 mV.

Quattro pazienti hanno presentato una ischemia inducibile con Acetilcolina, in assenza di anomalie microvascolari epicardiche o globali ( riduzione maggiore del 20% di diametro o incremento inferiore a 50% del flusso sanguigno ).

Fonte: European Heart Journal, 2011

Xagena_Medicina_2011