In modelli animali dopo parto pretermine era stato rilevato un danno funzionale del ventricolo forse dovuto a una iperregolazione della fibrosi miocardica.

L'obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se vi fosse effettivamente una fibrosi ventricolare sinistra nei giovani adulti nati pretermine.

Lo studio YACHT ( Young Adult Cardiovascular Health Trial ) ha arruolato 101 soggetti adulti: 54 nati a termine ( media 39.5 settimane di gestazione ) e 47 nati prematuri ( media 32.8 settimane di gestazione ).

I partecipanti sono stati sottoposti ad ecocardiogramma bidimensionale. La struttura del ventricolo sinistro è stata valutata con una risonanza magnetica cardiaca, con somministrazione di un mezzo di contrasto a base di Gadolinio.

Gli adulti nati pretermine, rispetto a quelli a termine, avevano un volume telediastolico e telesistolico del ventricolo sinistro inferiore, e maggiore massa ventricolare sinistra e più grande spessore della parete.

Inoltre, il picco di deformazione sistolica longitudinale e la velocità di deformazione diastolica, valutati con la risonanza magnetica e con l’ecocardiografia, erano inferiori nei nati pretermine.
Anche il rapporto E/A, misurato mediante ecocardiografia, era inferiore nei nati pretermine rispetto agli adulti nati a termine.

Nei nati pretermine, rispetto agli adulti nati a termine, è stata evidenziata una maggiore frazione di volume extracellulare ( 27.81% versus 25.48% ).
Questo stesso parametro è risultato correlato all’età gestazionale, al picco di deformazione sistolica longitudinale e al rapporto E/A.

Fonte: Journal of the American College of Cardiology, 2021

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