Aumentato rischio di infarto miocardico dopo assunzione degli inibitori Cox-2


Il trattamento con farmaci antinfiammatori inibitori selettivi Cox-2 nei pazienti con una storia di infarto miocardico aumenta la probabilità di un altro infarto miocardico.
Ricercatori canadesi hanno preso in esame una coorte basata sulla popolazione di 122.079 soggetti anziani con o senza un precedente infarto miocardico, trattati per la prima volta con un farmaco antinfiammatorio non steroideo ( FANS ) tra il 1999 ed il 2002.

I pazienti che hanno assunto Rofecoxib ( Vioxx ) erano ad aumentato rischio di infarto miocardico, soprattutto quelli senza storia di infarto miocardico ( rate ratio, RR = 1.59 ).
E’ stato osservato un trend verso un maggior rischio per i pazienti con un precedente infarto miocardico ( RR = 1.23 ).
Al contrario, il Celecoxib ( Celebrex ) era associato ad un aumentato rischio solo nei pazienti con un precedente infarto miocardico ( RR = 1.40 ). ( Xagena_2007 )

Fonte: Heart, 2007




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