Studio PCI- CLARITY: il Clopidogrel somministrato prima dell’angioplastica riduce il rischio cardiovascolare


I risultati dello studio PCI-CLARITY hanno mostrato che i pazienti che assumono l’antiaggregante piastrinico Clopidogrel ( Plavix ) prima, piuttosto che al momento dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ), presentano una riduzione della morte cardiovascolare, di infarto miocardico e di ictus del 46%.

I pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica di norma ricevono Clopidogrel prima della procedura con l’obiettivo di ridurre le complicanze.

Lo studio, coordinato da Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital, ha invece dimostrato che il pretrattamento con Clopidogrel, prima della procedura, ha portato ad una significativa riduzione del rischio di morte cardiovascolare e di complicanze ischemiche dopo l’angioplastica.

Lo studio PCI-CLARITY ha preso in esame 1863 pazienti con un recente infarto miocardico, destinati ad un intervento di angioplastica.

Al momento dell’arrivo in ospedale i pazienti sono stati assegnati a ricevere in modo casuale Clopidogrel ( 300 mg di dosaggio di carico e successivamente 75 mg/die ) oppure placebo.

L’end-point primario era rappresentato da morte, recidiva di infarto miocardico o ictus dal momento dell’esecuzione dell’intervento a 30 giorni dopo la randomizzazione.

I Ricercatori hanno trovato che il pretrattamento con Clopidogrel era in grado di ridurre gli odds di morte, recidiva di infarto miocardico o ictus del 46%.

Il pretrattamento ha anche ridotto gli odds di recidiva di infarto miocardico o di ictus del 38%, mentre i pazienti erano in attesa dell’intervento di angioplastica.( Xagena_2005 )

Fonte: European Society of Cardiology ( ESC ) Congress 2005



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