Nessuna relazione tra frequenza cardiaca e gli effetti del Metoprololo nell’insufficienza cardiaca
Il Metoprololo CR/XL ( controlled release / extended release ) è in grado di ridurre in modo significativo la mortalità e l’ospedalizzazione nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Uno studio ha valutato l’esistenza di una relazione tra frequenza cardiaca a riposo e gli effetti di un beta-bloccante, il Metoprololo, nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Sono stati utilizzati i dati dello studio MERIT-HF ( Metoprolol Controlled Release / Extended Release Randomised Intervention Trial in Heart Failure ).
Non è stata osservata alcuna relazione tra la riduzione della mortalità e dell’ospedalizzazione con il beta-bloccante e la frequenza cardiaca a riposo, nelle diverse fasi dello studio. ( Xagena_2005 )
Gullestad L et al, J Am Coll Cardiol 2005; 45: 252 – 259
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XagenaFarmaci_2005