Studio GRAVITAS: nei pazienti con elevata reattività piastrinica dopo PCI con impianto di stent medicato, la somministrazione di Clopidogrel ad alte dosi rispetto alle dosi standard non riduce l’incidenza di eventi cardiovascolari
Sebbene una elevata reattività piastrinica in corso di trattamento con Clopidogrel ( Plavix ) sia stata associata a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari dopo procedura coronarica percutanea ( PCI ), non è stata ancora ben definita una strategia terapeutica a riguardo.
Uno studio ha confrontato gli effetti del trattamento con Clopidogrel ad alte dosi verso dosi standard in pazienti con elevata reattività piastrinica dopo rpocedura PCI.
Lo studio GRAVITAS ( Gauging Responsiveness with A VerifyNow assay - Impact on Thrombosis And Safety ), randomizzato, in doppio cieco con controllo attivo, è stato condotto su 2214 pazienti con elevata reattività piastrinica riscontrata 12-24 ore post-PCI con impianto di stent medicato presso 83 centri del Nord America nel periodo 2008-2010.
Il confronto ha riguardato il trattamento con Clopidogrel ad alte dosi ( dose di carico supplementare 600 mg, dose di mantenimento 150 mg/die ) o a dosi standard ( nessuna dose di carico supplementare, dose di mantenimento 75 mg/die ) per 6 mesi.
L’endpoint primario era rappresentato dall’incidenza a 6 mesi di morte cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale o trombosi dello stent; l’endpoint principale di sicurezza dall’incidenza di emorragie gravi o moderate, secondo i criteri GUSTO ( Global Utilization of Streptokinase and t-PA for Occluded Coronary Arteries ) e l’endpoint farmacodinamico dalla frequenza di elevata reattività piastrinica persistente a 30 giorni.
A 6 mesi l’endpoint primario si è verificato in 25 dei 1109 pazienti ( 2.3% ) randomizzati a ricevere Clopidogrel ad alte dosi e in 25 dei 1105 pazienti ( 2.3% ) randomizzati a ricevere Clopidogrel a dosi standard [ hazard ratio ( HR ) 1.01; intervallo di confidenza ( IC ) 95% 0.58-1.76; p=0.97 ].
Il trattamento ad alte dosi non ha determinato un aumento delle emorragie gravi o moderate [ 15 ( 1.4% ) vs 25 ( 2.3% ), HR 0.59; IC 95% 0.31-1.11; p=0.10 ].
Rispetto al trattamento con Clopidogrel a dosi standard, la somministrazione ad alte dosi è risultata associata a una riduzione assoluta del 22% ( IC 95% 18-26% ) dell’incidenza di elevata reattività piastrinica a 30 giorni ( 62%; IC 95% 59-65% vs 40%; IC 95% 37-43%; p inferiore a 0.001 ).
In conclusione, nei pazienti con elevata reattività piastrinica riscontrata post-PCI con impianto di stent medicato, la somministrazione di Clopidogrel ad alte dosi rispetto a quella a dosi standard non determina una riduzione dell’incidenza di mortalità cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale e trombosi di stent. ( Xagena_2012 )
Rollini F et al, G Ital Cardiol 2012;13:1-5
Xagena_Medicina_2012