Candesartan nel trattamento dell'ipertensione e dell'insufficienza cardiaca


Gli interventi terapeutici che bloccano il sistema renina-angiotensina-aldosterone svolgono un importante ruolo nel rallentare la progressione dei fattori di rischio cardiovascolare a malattia cardiovascolare conclamata.
 
Gli antagonisti dei recettori dell'angiotensina  II ( detti anche sartani ) rappresentano un’efficace alternativa, ben tollerata, agli Ace-inibitori.
 
Il Candesartan ( Ratacand ) è un sartano in grado di fornire un  buon  controllo della pressione sanguigna nelle 24 ore.
 
Il Candesartan, confrontato con altre statine, ha dimostrato di possedere la più forte affinità di legame al recettore di tipo 1 dell'angiotensina II.
 
Studi clinici hanno dimostrato che il Candesartan è ben tollerato in combinazione con i diuretici o i calcioantagonisti, rappresentando una valida opzione terapeutica nei pazienti con ipertensione non adeguatamente controllata dalla monoterapia.
 
Il Candesartan viene impiegato come terapia aggiuntiva agli Ace inibitori, o in sostituzione degli Ace inibitori, quando questi non sono tollerati, nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra uguale o inferiore al 40%.
 
Studi nei pazienti con insufficienza cardiaca sintomatica hanno indicato che il trattamento con Candesartan è associato a significativa riduzione del rischio relativo di mortalità cardiovascolare e di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca congestizia.
 
Secondo l'Autore d i questa revisione, il Candesartan può trovare impiego non solo nell’ipertensione, ma anche nel diabete, nell'ipertrofia ventricolare sinistra, nell'aterosclerosi e nell'ictus. ( Xagena_2007 )
 
Meredith PA, Curs Med Res Opin 2007; Epub ahead of print



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XagenaFarmaci_2007