Boxed warning per Plavix: ridotto effetto antiaggregante negli scarsi metabolizzatori


L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha aggiunto alla scheda tecnica dell’antiaggregante piastrinico Plavix ( Clopidogrel ) un boxed warning che sottolinea come il farmaco presenti una ridotta efficacia in alcuni pazienti definiti scarsi metabolizzatori.
Poiché l’attività antipiastrinica risulta diminuita, questi pazienti sono a maggior rischio di sviluppare infarto miocardico, angina instabile, ictus e presentano una più alta probabilità di andare incontro a mortalità per cause cardiovascolari.

I livelli di Clopidogrel e gli effetti antipiastrinici dipendono dal genotipo del sistema enzimatico CYP2C19; alcuni genotipi impediscono un'efficace conversione dell’antiaggregante nella sua forma attiva.

Il 2-14% della popolazione statunitense sarebbe rappresentata da scarsi metabolizzatori, con differenze in base al gruppo etnico.

L’FDA ha segnalato agli operatori sanitari che esistono alcuni test per identificare lo stato del sistema enzimatico CYP2C19.
Nel caso il paziente fosse uno scarso metabolizzatore viene consigliato di far uso di altri antiaggreganti piastrinici oppure di adottare una diversa strategia posologica ( 600 mg come dose di carico seguita da 150 mg una volta al giorno ).

Uno studio su 40 volontari sani ha evidenziato che negli scarsi metabolizzatori una dose da carico pari a 600 mg seguita da 150 mg/die aumenta l’esposizione al metabolica e la risposta antiaggregante, rispetto al regime 300 mg + 75 mg.
Tuttavia, nessun studio clinico ha definito il dosaggio appropriato per gli scarsi metabolizzatori. ( Xagena_2010 )

Fonte: FDA, 2010

Link: CardiologiaOnline.it

Link: MedicinaNews.it

Cardio2010 Farma2010

XagenaFarmaci_2010