Malattia coronarica: rilevanza clinica dell’aumento del colesterolo HDL


Un aumento dei livelli di colesterolo HDL durante terapia con statine è associato a regressione dell’aterosclerosi coronarica.

Ricercatori della Cleveland Clinic negli Stati Uniti hanno analizzato i dati di 4 studi clinici prospettici, randomizzati, effettuati tra il 1999 ed il 2005, in cui 1455 pazienti con malattia coronarica sono stati sottoposti ad ultrasonografia intravascolare seriale.
I pazienti, di età media 57.6 anni e indice di massa corporea ( BMI ) di 30 kg/m2, sono stati trattati per 18-24 mesi con statine.

Il trattamento con le statine ha ridotto mediamente i livelli di colesterolo LDL del 23.5% ( da 124 a 87.5 mg/dl ) ed ha aumentato i livelli di colesterolo HDL, mediamente, del 7.5% ( da 42.5 a 45.1 mg/dl ).

La marcata riduzione del colesterolo LDL e l’aumento del colesterolo HDL erano presupposti essenziali per una riduzione del volume totale dell’ateroma in media del 5%, pari a 2.4 mm3.

Lo studio ha dimostrato l’importanza, clinicamente rilevante, dell’aumento dei livelli di colesterolo HDL nel corso della terapia con statine, in associazione alla riduzione del colesterolo LDL. ( Xagena_2007 )

Fonte: Journal of American Medical Association, 2007




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Cardio2007