Pazienti con ipertensione: alta incidenza di sviluppo di insufficienza cardiaca


L’ipertensione è la condizione clinica più frequentemente associata ad insufficienza cardiaca.

Ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza hanno compiuto una revisione sistematica per definire l’incidenza di scompenso cardiaco nei recenti studi clinici sull’ipertensione, rispetto alla malattia coronarica e all’ictus.

Sono stati identificati 23 studi, che erano stati terminati nell’ultima decade e che avevano coinvolto 193.424 pazienti con ipertensione o ad alto rischio cardiovascolare, con una presenza predominante dei pazienti ipertesi.

La percentuale di scompenso cardiaco era comparabile a quella dell’ictus ( 8.5 e 9.1 eventi per 1.000 pazienti, rispettivamente ).

Lo sviluppo di insufficienza cardiaca è risultato più prevalente nei soggetti anziani ( > 65 anni; odds ratio, OR=3.08; p< 0.0001 ), nei soggetti di razza nera ( OR=1.9; p<0.0001 ), nei pazienti con diabete ( OR=4.91; p<0.0001 ) e nei pazienti ad altissimo rischio rispetto a quelli ad alto rischio ( OR=1.29; p<0.0001 ).

L’analisi ha mostrato che lo sviluppo di insufficienza cardiaca tra i pazienti con ipertensione, che hanno partecipato a recenti studi clinici, era comparabile a quello con ictus.
Questa scoperta è a sostegno di un’ottimizzazione delle strategie antipertensive finalizzate a prevenire la progressione dell’insufficienza cardiaca manifesta e a ridurne l’incidenza. ( Xagena_2008 )

Tocci G et al, J Hypertens 2008; 26 : 1477-1486



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