Morte cardiaca improvvisa negli uomini: la depressione asintomatica del segmento ST è un fattore predittivo


Il cambiamento elettrocardiografico silente del tratto ST è in grado di predire i futuri eventi coronarici nei pazienti con malattia coronarica, ma il significato prognostico della depressione del segmento ST, rispetto alla morte cardiaca improvvisa nei soggetti senza apparente malattia coronarica non è ben definito.

Uno studio condotto dall’University of Kuopio in Finlandia, ha esaminato l’associazione tra la depressione silente del segmento ST durante e dopo test da sforzo massimale limitato dai sintomi e il rischio di morte improvvisa cardiaca in un campione basato sulla popolazione di 1769 uomini senza evidenza di coronaropatia.

Nel corso del periodo osservazionale mediano di 18 anni ci sono state 72 morti cardiache improvvise.

Il rischio di morte improvvisa cardiaca è risultato aumentato tra gli uomini con depressione asintomatica del segmento ST durante il test da sforzo ( hazard ratio, HR=2.1 ), così come tra quelli con depressione asintomatica del segmento ST durante il tempo di recupero ( HR=3.2 ).

La depressione ST asintomatica durante il test da sforzo era un forte predittore di rischio di morte cardiaca improvvisa, soprattutto tra i fumatori, così come tra gli uomini con ipercolesterolemia e con ipertensione senza questi fattori di rischio.

In conclusione, la depressione asintomatica del segmento ST è risultato un predittore molto forte di morte cardiaca improvvisa negli uomini con qualsiasi fattore di rischio convenzionale, ma senza una precedente diagnosi di malattia coronarica; questo dato rafforza il valore del test da sforzo nell’identificazione di uomini asintomatici ad alto rischio, che potrebbero trarre beneficio da misure preventive. ( Xagena_2009 )

Laukkanen JA et al, Eur Heart J 2009; 30: 558-565



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