COVID: i vaccini a mRNA sono una causa di miocardite negli adolescenti. I risultati della risonanza magnetica cardiaca
E' stato valutato il possibile legame tra i vaccini anti-COVID a RNA messaggero ( mRNA ) e la miocardite negli adolescenti.
Uno studio retrospettivo ha esaminato 52 pazienti sottoposti a risonanza magnetica cardiaca per sospetta miocardite entro 2 settimane dalla somministrazione di un vaccino a mRNA contro il virus SARS-CoV-2.
Di questi, cinque erano maschi di età compresa tra 16 e 19 anni che si sono presentati alla struttura entro quattro giorni dalla seconda dose.
Nessuno dei pazienti aveva precedenti infezioni da SARS-CoV-2 o condizioni cardiache note.
I livelli di troponina erano elevati in tutti e cinque i pazienti. Screening tossicologici, panel virali e anamnesi hanno eliminato altre cause plausibili.
Le scansioni di ciascun paziente erano coerenti con la miocardite. La captazione precoce del Gadolinio ( EGE ) e la captazione tardivo del Gadolinio ( LGE ) sono stati osservati per tutti e cinque e l'edema miocardico per quattro.
Tutti gli esaminati sono rimasti in condizioni stabili ma hanno avuto ricoveri ospedalieri brevi ( in media 4.8 giorni ).
Al momento della dimissione, i sintomi sono stati riportati come intermittenti e lievi, sebbene alcuni siano stati mandati a casa con le prescrizioni necessarie per il loro trattamento.
Due pazienti sono tornati per una risonanza magnetica di follow-up 90 giorni dopo essere stati dimessi dalle cure. Le scansioni hanno mostrato valori LGE persistenti, ma diminuiti.
Sono necessarie ulteriori indagini per stabilire il nesso di causalità. Tuttavia, i radiologi dovrebbero essere consapevoli della possibile associazione, e riconoscere il ruolo della risonanza magnetica cardiaca nella valutazione dei pazienti con sospetta miocardite dopo la vaccinazione conto COVID-19. ( Xagena_2021 )
Fonte: American Journal of Roentgenology ( AJR ), 2021
Xagena_Medicina_2021